Coibentazione cassonetti: ci avevi pensato?
Le case italiane mediamente sono caratterizzate da classi energetiche di livello sconfortante. I motivi possono essere tanti: può trattarsi obiettivamente di edifici molto datati, può trattarsi di abitazione realizzate con materiali/finiture scadenti oppure case che nel corso degli anni non sono state oggetto delle dovute manutenzioni/adeguamenti. Sta di fatto che le case in cui viviamo sono a livello energetico quanto di più lontano possibile dall’efficienza.
Non è tanto una questione ambientale, visto che di fatto vengono sprecate ingenti risorse energetiche, quanto una questione economica in quanto una casa poco efficiente a livello energetico e più precisamente in fatto di coibentazione è caratterizza da bollette di luce e gas destinato al riscaldamento, il più delle volte decisamente salate. Già perché una casa mal isolata, con spifferi e dispersioni di calore non è solo obiettivamente meno confortevole per i suoi occupanti, ma anche più difficile da riscaldare in inverno.
Le dispersioni di calore in una abitazione possono avere innumerevoli fonti, alcune molto evidenti, altre meno. Se è abbastanza facile concepire riscaldamento che si disperde da porte, finestre o muri, non sono molti quelli che prendono in considerazione il cassonetto delle tapparelle.
La dispersione di calore dai cassonetti non è facilissima da concepire come eventualità, ma la buona notizia è che esistono servizi pensati per coibentare il cassonetto delle tapparelle.
Ma veniamo per ordine. Il cassonetto delle tapparelle è una delle principali fonti di dispersione di calore. Non solo disperde calore, ma contestualmente fa filtrare spifferi e rumori esterni. Individuare le dispersioni dal cassonetto non è facile non a caso esistono particolari tecnologie come le termografie che consentono di fotografare un edificio e tramite una mappa di calore localizzare i punti in cui si verificano le dispersioni di calore.
L’intervento di coibentazione cassonetti è tutto sommato semplice ed economica, ma soprattutto non richiede opere murarie come invece può essere necessario nel caso della sostituzione dei serramenti o per la realizzazione di un cappotto termico.
Se vi state chiedendo come si verificano le dispersioni di calore dal cassonetto, è presto spiegato. La tapparella scorre attraverso una feritoia. In questa feritoia transita molta aria che per temperatura raggiunge quasi i gradi presenti all’esterno. I cassonetti tradizionali sono realizzati in legno sottile, così sottile da non avere capacità isolanti né a livello termico che a livello acustico. Inoltre nel punto in cui scorre la cinghia che serve a sollevare la tapparella è presente un foro che mette in contatto gli ambienti interni con l’aria fredda dell’esterno.
Le tecniche attuali di coibentazione cassonetti sono state messe a punto da termo tecnici qualificati ed essendo esenti da opere murarie non sporcano e non causano disagi. Il cassonetto viene rivestito nella parte interna con speciali pannelli coibentanti autoportanti realizzati con materiali e spessori idonei a migliorare in modo decisivo la temperatura interna. È anche prevista l’installazione di un’innovativa guida-cinghia a tenuta d’aria e di uno spazzolino che viene applicato sul bordo del pannello inferiore dell’avvolgibile in modo da limitare al massimo ingresso d’aria nelle aperture. Inoltre, è possibile applicare un ulteriore rivestimento acustico che riesce a ridurre significativamente i rumori che entrano dal cassonetto. A questi primi rivestimenti possono inoltre essere applicati ulteriori pannelli per ridurre anche l’ingresso di rumori esterni.
Ma quali vantaggi porta con sé il fatto di isolare i cassonetti? In primis potete abbattere fino al 15% dei costi per il riscaldamento di casa, secondariamente potete ridurre i rumori fino 38 dB con 1 telo acustico e fino a 40 dB con 2 teli acustici, infine gli spifferi vengono abbattuti fino all’88%, il tutto attraverso un lavoro pulito, economico e veloce.
Nei negozi di fai da te e bricolage sono disponibili i materiali per eseguire una coibentazione autonoma del cassonetto, ma per quanto possa essere fatto con cura il lavoro, questo non eguaglierà mai la competenza di un tecnico specializzato.
Se vi state chiedendo quale sia il costo dell’intervento di isolamento cassonetti esistenti, in questo caso l’opzione migliore è richiedere un preventivo ad un artigiano od a dei rivenditori di tapparelle che spesso si occupano di questi servizi. Potrebbe comunque farvi comodo sapere che per tutti gli interventi che prevedano delle coibentazioni o un efficientamento delle prestazioni energetiche di casa potete richiedere l’eco bonus (detrazione fiscale irpef) previsto dall’ultima finanziaria.