Quando cominciare a utilizzare la crema solare e come preparare la pelle all’estate
Quando cominciare a usare la protezione solare? Gli esperti sono ormai concordi nel rispondere a questa domanda che non c’è un momento dell’anno migliore degli altri per cominciare a prendersi adeguatamente cura della propria pelle e proteggerla da raggi UV, UVB, UVA. A pensarci bene, infatti, alcune zone del corpo sono esposte a sole e altri agenti atmosferici tutto l’anno e ben prima che ci si possa concedere la tanto agognata tintarella: nuvole e pioggia durante l’inverno non bastano a schermare i raggi ultravioletti e a proteggere da segni e danni legati al foto-invecchiamento. Sono peraltro zone del corpo, come soprattutto il viso, dove la pelle è per natura più delicata e richiede più cure e attenzioni: non è difficile capire, per questo, che l’idea migliore sarebbe scegliere una buona protezione solare, adatta alle proprie esigenze e utilizzarla 365 giorni l’anno. Particolare attenzione andrebbe fatta nel caso di bambini piccoli o se si soffre di patologie dermatologiche, occasioni in cui sarebbe meglio optare tutto l’anno per creme solari con alto fattore di protezione solare (eventualmente anche superiore a 50 SPF). A meno che non ci siano particolari condizioni da tenere sotto controllo, una buona alternativa a usare ogni giorno e tutto l’anno la crema solare viene da cosmetici – soprattutto fondotinta, bb cream, correttori – con protezione solare integrata nella formula.
Dalla crema solare per le vacanze alle routine pre-partenza: come preparare la pelle all’estate
Quando si avvicinano le vacanze, soprattutto se la destinazione è una destinazione di mare e si prevede di passare buona parte del proprio tempo a rilassarsi su sdraio e lettino al sole, la normale routine di protezione della pelle va rafforzata. Mai dimenticare di mettere nel proprio beauty un’ottima crema solare: sarebbe perfetto, anzi, averne con sé almeno un paio con fattori di protezione diversi in modo da poter riservare quella più forte per i primissimi giorni, quando la pelle non ancora abbronzata soffre di più l’esposizione al sole e il rischio è di scottature ed eritemi, e passare poi gradualmente a SPF più bassi, fino ad arrivare – perché no – a solari che svolgono soprattutto una funzione omogeneizzante o autoabbronzante. Esistono ormai moltissime marche, di ottima qualità, che vendono i propri prodotti e creme solari sui loro shop online.
Il consiglio per un’abbronzatura da veri esperti, e soprattutto rispettosa della salute della pelle, è comunque preparare adeguatamente l’ultima all’estate. Non solo, infatti, durante l’inverno soprattutto le zone più esposte come il viso e le mani tendono ad accumulare le impurità, ma il cambio di temperatura è un forte stress per la pelle che rischia di apparire più invecchiata e meno tonica. La prima parola d’ordine è così esfoliare con un buono scrub cosmetico o con un trattamento in salone: pulita da cellule morte e sporco, infatti, la pelle risulterà più ricettiva all’abbronzatura. È importante anche nutrire la pelle prima dell’estate, sia utilizzando trattamenti intensivi e sia eventualmente assumendo per bocca integratori come quelli a base di betacarotene per esempio. Il vero must in vista dell’estate e delle tintarelle è, però, idratarsi e idratare la pelle per evitare che caldo, sudore o salsedine al mare e cloro in piscina finiscano per seccarla troppo accentuando così i rischi dell’esposizione al sole.