Stufa a combustibile liquido: funzionamento, pro e contro
Vuoi acquistare una stufa a combustibile liquido ma non conosci i pro e contro di questo genere di stufa? Le stufe a combustibile liquido sono un metodo di riscaldamento di urgenza, e rappresentano la scelta migliore se vuoi riscaldare in maniera rapida e veloce una determinata stanza della tua casa. Per la loro particolare conformazione queste stufe sono l’ideale per riscaldare ambienti di piccole o medie dimensioni.
Come lascia intendere il suo stesso nome, la stufa a combustibile liquido è in grado di riscaldare un ambiente sfruttando i combustibili liquidi, come cherosene, petrolio ed isoparaffina, anche se quelle più tecnologiche e moderne utilizzano il bioetanolo.
Caratteristiche della stufa a combustibile liquido
La stufa a combustibile liquido produce calore mediante la combustione di un combustibile idrocarburico liquido raffinato derivato del petrolio. Per funzionare, questa stufa è dotata di un serbatoio per il liquido del combustibile e di un bruciatore a doppia camera di combustione, mentre i modelli più moderni utilizzano un sensore di combustione per l’anidride carbonica e un apposito sistema di ventilazione.
La stufa con combustibile liquido, per funzionare, richiede l’utilizzo dell’energia elettrica, mentre non ha bisogno della canna fumaria.
Esistono due tipologie di stufe a combustibile liquido: quelle a stoppino e quelle elettroniche. Mentre queste ultime presentano un termostato per la regolazione della temperatura, che consente loro di spegnersi al momento in cui la temperatura desiderata è stata raggiunta, quelle a stoppino devono essere azionate manualmente, con un’autonomia di funzionamento che ricompresa tra le 14 e le 24 ore.
Stufe a combustibile liquido: i migliori prodotti
Vantaggi delle stufe a combustibile liquido
Possedere una stufa a combustibile liquido presenta diversi vantaggi. In primo luogo, date le sue dimensioni contenute, è possibile trasportarla facilmente da una stanza all’altra della casa.
La stufa a combustibile liquido, inoltre, non è nemmeno particolarmente costosa: essa, infatti, ha un prezzo che varia dai 200 ai 500 euro.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, questa tipologia di stufa è decisamente sicura sia per la salute delle persone che dell’ambiente: essa, infatti, non produce monossido di carbonio, ma solamente minime quantità di anidride carbonica e vapore acqueo, che si confondono subito con l’aria.
Svantaggi della stufa con combustione a liquido
Il principale svantaggio delle stufe a combustibile liquido è la spesa per l’energia elettrica utilizzata per il suo funzionamento. Inoltre, funzionando mediante elettricità, in caso di interruzione della corrente non sarà possibile utilizzarla.
In secondo luogo, è tenere presente che spesso, al momento della sua accensione e del suo spegnimento, è probabile che possa emanare un odore che molti trovano poco gradevole, che però scompare durante il suo funzionamento. Per ovviare al problema, tuttavia, è sufficiente acquistare un modello di ultima generazione, in cui questo difetto non è praticamente presente: le stufe a combustibile liquido più innovative, infatti, possiedono un apposito dispositivo che riduce al minimo la presenza di odori fastidiosi.
Non essendo necessario per il suo utilizzo l’uso di una canna fumaria, è infine necessario posizionare la stufa a combustibile liquido in stanze di piccole dimensioni e provviste di finestre, di modo da aprirle per cambiare l’aria almeno ogni 3-4 ore.