La stufa da esterno: comoda, pratica ed elegante
Soprattutto in autunno e in inverno, quando le belle giornate ci fanno voglia di stare all’aperto ma il clima rigido rende difficile stare fuori per lungo tempo, la stufa da esterno è la scelta ideale per non dover rinunciare a trascorrere il nostro tempo libero nel nostro giardino o nel nostro terrazzo.
Le stufe da esterno, infatti, sono proprio quelle stufe che servono per scaldare una piccola area di un ambiente esterno: esse, infatti, vengono collocate al centro della zona da riscaldare, che può essere un giardino, un terrazzo o una veranda, lasciando al freddo le aree più lontane.
Caratteristiche della stufa da esterno
Esistono due tipologie di stufa da esterno:
- stufa da esterno a gas
- stufa da esterno con superficie radiante
La prima, detta anche stufa “a fungo”, rappresenta il tipo di stufa da esterno più diffusa, e permette di riscaldare l’ambiente circostante sfruttando il gas in bombola, il combustibile distribuito da un impianto fisso o la corrente elettrica.
La stufa con la superficie radiante, invece, utilizza il sistema ad irraggiamento del calore per il tramite di una rete metallica, distribuendolo in maniera veloce ed uniforme nell’area in cui viene posizionata.
Le stufe da esterno possono essere realizzate con diverse tipologie di materiale: i più comuni sono acciaio, maiolica e ghisa.
L’intensità del calore diffuso varia a seconda della zona in cui si posizionano le stufe da esterno: se, infatti, la si colloca in una area di dimensioni ridotte, come una veranda, tutta la zona verrà riscaldata. Al contrario, se la si posiziona in un’area più grande, come un terrazzo o un giardino, bisognerà stare vicini alla stufa per sentire il calore propagarsi.
I nostri consigli
Vantaggi
Possedere una stufa da esterno è sicuramente molto vantaggioso, in primo luogo perché questa tipologia di stufa, come dicevamo, permette di riscaldare in modo rapido ed uniforme la zona in cui viene posizionata: si tratta, pertanto, della scelta ideale se si ha bisogno di riscaldarsi con urgenza o per un breve lasso di tempo (come, ad esempio, nel caso in cui si voglia fumare all’esterno una sigaretta).
Una stufa da esterno consente pertanto di sfruttare angoli della casa che, soprattutto nei mesi più freddi, non verrebbero utilizzati. Inoltre, avendo delle dimensioni ridotte, è particolarmente maneggevole e può essere spostata ovunque si voglia.
Le stufe da esterno sono per di più anche molto belle da vedere: non a caso sono spesso utilizzate anche in locali pubblici e ristoranti, soprattutto nelle aree dedicate ai fumatori o vicino ai tavolini all’aperto.
Rispetto ad altri tipologie di stufe, infine, la stufa da esterno è particolarmente economica: il prezzo di un modello base si aggira attorno ai 100 euro, che possono aumentare sino a 500 euro per le stufe da esterno più tecnologiche ed esteticamente più accattivanti.
Svantaggi
Il primo svantaggio delle stufe da esterno è legato proprio alla loro struttura ridotta: le loro piccole dimensioni, infatti, possono renderle instabili rispetto a modelli più grandi e compatti, pertanto bisogna sempre fare attenzione a non urtarle e a non farle cadere.
In secondo luogo, questa tipologia di stufa può essere utilizzata esclusivamente all’esterno, perché quando la si accende c’è il rischio che possano fuoriuscire dei fumi.
Infine, per quanto riguarda la stufa a fungo elettrica, bisogna tenere presente che questo modello necessita per forza di cose di essere collegato ad una presa della corrente, pertanto non può essere utilizzato in assenza di elettricità.